Presepe di Paravento in udienza dal Santo Padre nell’ottavo centenario del primo Presepe di Greccio di San Francesco
Sabato 16 dicembre, Paravento di Cagli con ‘Le Terre del Catria vivono il presepe’ è stato in udienza dal Santo Padre, invitato dall’associazione nazionale Città dei Presepi, in occasione dell’ottavo centenario del primo Presepe di Greccio, dove San Francesco realizzò il primo presepe vivente della storia, era il 1223. Dopo ottocento anni, Paravento, insieme a una selezione dei presepi d’Italia, è stata invitata a celebrare la storia della prima rappresentazione al mondo del presepe. Il programma prevedeva, dalle ore 9 alle ore 10, udienza da Papa Francesco nell’aula Paolo VI in Vaticano, nota anche come aula delle udienze, e a seguire, fuori la Basilica papale di Santa Maria Maggiore, l’associazione La Battaglia di Paravento, con una delegazione di 54 elementi, ha allestito i mestieri del presepe e la narrazione dell’incontro tra San Francesco e Santa Chiara, uno dei momenti più significativi della storia del Santo. La giornata si è conclusa con la Santa Messa.
E’ motivo di orgoglio per l’associazione di Paravento essere stati selezionati tra i presepi italiani a un’iniziativa così importante nella storia della cristianità e grande soddsfazione è stata espressa dal presidente delle Pro Loco Pesaro e Urbino Damiano Bartocetti: “Le Terre del Catria vivono il presepe rispecchia una delle più grandi rappresentazioni della natività, tra le iniziative rilevanti della rete de Il Natale che non ti aspetti”.
Le Terre del Catria vivono il presepe si svolgerà il 26 dicembre (dalle ore 17) a Paravento che metterà in scena un teatro all’aperto con 130 figuranti e 30 scene di vita rurale, in cui vengono rappresentati antichi mestieri e focolari domestici: la banca del tempo permetterà i visitatori di fare il cambio della moneta moderna con i Sesterzi per poter acquistare e degustare nei mercanti le prelibatezze preparate negli accampamenti, tra cui caldarroste e vin brûlé, maialino allo spiedo, arrosticini, cioccolata calda e le famose zeppole salate. Sul torrente nell’accampamento dei pescatori si potranno acquistare spiedoni di pesce. Si replicherà a Serra Sant’Abbondio il 6 gennaio 2024.