Donati un presepe, opera d’arte tra i principali pezzi delle Vie dei Presepi, e l’albero di Natale allestiti dai volontari nell’atrio di Palazzo Raffaello, sede della Regione.
Omaggio della Pro Loco di Urbino e del Comitato Pro Loco Pesaro e Urbino
Un gesto che viene dal cuore e due simboli del Natale che diventano ancora più importanti in questi anni di pandemia. I volontari delle Pro Loco donano un presepe artistico e l’albero di Natale, allestiti da ieri a Palazzo Raffaello, sede della Regione Marche, prima sostenitrice de Il Natale che non ti aspetti, l’evento natalizio più apprezzato del centro Italia, al via sabato 27 novembre con l’inaugurazione da Mombaroccio.
Il presepe e l’albero sono un omaggio della Pro Loco di Urbino e del Comitato Pro Loco Pesaro e Urbino. Il presepe è stato realizzato dall’autore fanese Giovanni Montanari. Si tratta di un’opera estesa su circa 15 metri di larghezza, esposta solo in parte. Il presepe, realizzato con statue meccanizzate di produzione napoletana, riproduce in maniera fantasiosa un quartiere della Roma ottocentesca, con le tipiche architetture popolari mescolate a rovine antiche e grandi arcate. Il presepe è da anni uno dei principali pezzi delle Vie dei Presepi, la mostra che la Pro Loco organizza a Urbino dal 2001. L’albero di Natale è donato dalle Pro Loco di Pesaro e Urbino in collaborazione con Garden Plan di Pesaro.
I ringraziamenti sono stati espressi dal presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli, dalla Giunta e dal direttore del Dipartimento Sviluppo Economico delle Marche Raimondo Orsetti, direttamente al presidente dell’Unione Pro Loco Pesaro e Urbino Damiano Bartocetti: “Ringrazio il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, l’intero ufficio di presidenza, il direttore del Dipartimento dello Sviluppo Economico delle Marche Raimondo Orsetti e il suo staff professionale e disponibile, la giunta e il consiglio regionale delle Marche per il sostegno costante. Il mio grazie speciale va a tutti i volontari delle Pro Loco senza i quali non saremmo mai riusciti a creare un brand di così grande successo”.